Automedicazione: Istruzioni per l’uso

Automedicazione: Istruzioni per l’uso

Automedicazione: Istruzioni per l’uso

CHE COSA È L’AUTOMEDICAZIONE RESPONSABILE

Automedicazione vuol dire curare da sé lievi disturbi o sintomi passeggeri, come tosse, raffreddore, stitichezza: disturbi che conosciamo bene, che sappiamo non essere collegati a patologie serie, e che possiamo affrontare anche senza l’intervento del medico per la ricetta.
Automedicarsi, però, non significa trascurare il proprio medico, che va avvertito se il sintomo perdura, si ripresenta spesso o con intensità superiore, e comunque in qualsiasi caso di dubbi.Pillole di farmaci di automedicazione
Per curare i piccoli disturbi si può ricorrere in primo luogo a farmaci appositamente formulati, chiamati appunto “di automedicazione”, vendibili anche senza prescrizione medica perché, nel loro impiego ampiamente diffuso, si sono dimostrati efficaci e facili da utilizzare.
Ma si tratta pur sempre di farmaci.
In quanto tali, possono presentare effetti collaterali, controindicazioni e ‘irritazioni’, cioè effetti indesiderati causati dall’eventuale combinazione con altri farmaci assunti nello stesso periodo.
Ecco perché, anche se questi prodotti possono essere acquistati senza bisogno della ricetta, devono essere assunti rispettando alcune basilari norme di buonsenso e attenzione, che impareremo a conoscere leggendo queste pagine.

IL BOLLINO ROSSO IDENTIFICA I FARMACI SENZA OBBLIGO DI RICETTA

Bollino di Automedicazione
Bollino di Automedicazione

Tutti i farmaci di automedicazione sono contrassegnati da un bollino rosso, che riporta la scritta “Farmaco senza obbligo di ricetta”.

Il bollino è un valido aiuto: la sua presenza indica che stiamo scegliendo un farmaco che possiamo usare da soli, se del caso con il consiglio del farmacista.
La sua assenza dice che stiamo assumendo un farmaco che ha bisogno della prescrizione medica e che non possiamo assumere autonomamente.
Il bollino dice che il farmaco non necessita di ricetta medica e che, come tutti i medicinali, il Ministero della Salute li ritiene idonei al trattamento dei disturbi indicati nel foglio illustrativo.

QUALI TIPI DI FARMACI SONO DI AUTOMEDICAZIONE?

Adesso che abbiamo imparato cos’è e come ci può aiutare l’automedicazione responsabile, è opportuno ricordare che:

  • come tutti i farmaci, anche quelli di automedicazione vanno assunti con attenzione. E’ quindi indispensabile attenersi sempre alle istruzioni riportate sul foglio illustrativo, e in caso di dubbio consultare il medico o il farmacista per un consiglio o una delucidazione;
  • se la persona che accusa un leggero malessere è un anziano o un bambino o è in stato di gravidanza, è bene consultare il medico o il farmacista
  • il foglietto illustrativo contiene tutte le informazioni necessarie: leggiamolo sempre tutto prima di assumere il farmaco.

COSA SI DEVE FARE

  • Utilizzare per l’automedicazione solo i farmaci con il bollino rosso.
  • Leggere attentamente il foglio illustrativo, attenendosi strettamente alle dosi riportate sulle istruzioni.
  • Consultare il farmacista: il suo consiglio è prezioso ed è opportuno seguirlo.
  • Rivolgersi al medico se il disturbo si protrae o se si ripresenta in tempi brevi (24/48 ore).
  • Conservare i medicinali in un luogo adeguato e fare attenzione alla data di scadenza.

COSA NON SI DEVE FARE

  • Non usare farmaci che richiedono la ricetta anche se già assunti in passato, senza prima aver consultato il medico.
  • Non protrarre il trattamento oltre il periodo previsto.
  • Non assumere più farmaci contemporaneamente senza aver prima consultato il medico.

COSA POSSIAMO TRATTARE CON I FARMACI DI AUTOMEDICAZIONE

I disturbi per i quali i farmaci di automedicazione (quelli con il bolliseri semplici e transitori, cui tutti andiamo incontro, e che abbiamo imparato a riconoscere.
Sono tutti disagi che dovrebbero risolversi in breve tempo, ma è bene ricordare ancora che se i sintomi persistono dopo il trattamento con i farmaci di automedicazione o se si ripresentano con frequenza, è necessario consultare il medico.
Vediamo quali sono:
Malesseri stagionali e transitori: tosse, raffreddore, sintomi influenzali, febbre.
Dolori del tutto episodici: mal di testa, strappi, dolori muscolari, infiammazioni, dolori mestruali.
Disturbi della digestione: episodi di stitichezza o di diarrea, digestione lenta, bruciore di stomaco.

ULTERIORI REGOLE PER NON SBAGLIARE
I farmaci con il bollino rosso devono essere usati con cautela: sono medicinali a tutti gli effetti.
Bisogna tener presente che tali farmaci sono venduti senza ricetta perché ormai ritenuti idonei all’uso autonomo, e con ben noti profili di sicurezza.
Questo però non significa che siano privi di effetti negativi se usati al di fuori delle indicazioni fornite dal foglietto illustrativo.
Poche e semplici regole possono consentire di ottenere il massimo da una terapia riducendo al minimo i rischi di insuccesso e di effetti indesiderati.
In caso di ingestione di una dose eccessiva, bisogna subito contattare il medico o il farmacista comunicando per prima cosa il nome del farmaco in questione e della sostanza attiva (principi attivi).

PARTICOLARE ATTENZIONE ALLE CATEGORIE “PROTETTE”
Gli anziani e le donne in gravidanza prima di assumere qualsiasi medicinale devono chiedere sempre consiglio al proprio medico di fiducia.
E anche prima di dare un farmaco ad un bambino è bene consultare il medico.
Non ricorrere mai all’automedicazione quando si presentano sintomi poco chiari e non ben identificabili.
Se non si è certi dell’origine del disturbo consigliarsi con il proprio medico.

QUALCHE SANA REGOLA PER LA SICUREZZA DEI BAMBINI

  • Non assumere farmaci in loro presenza.
  • Evitare di incuriosirli.
  • Non lasciare la confezione in giro se durante la somministrazione si viene interrotti (es. una telefonata) avendo cura di riporla subito fuori dalla loro portata.
  • Conservare tutti i farmaci in un armadietto inaccessibile, meglio se chiuso a chiave (non basta un luogo alto, i bambini possono arrampicarsi).

IMPORTANTE
I farmaci senza obbligo di ricetta:

  1. Sono medicinali concepiti per l’automedicazione, ossia per l’uso autonomo in assenza di un’attiva sorveglianza da parte del medico.
  2. Sono riconoscibili da un bollino rosso sulla confezione.
  3. Sono destinati al trattamento di sintomi semplici, piccoli problemi, disturbi passeggeri o stagionali che abbiamo imparato a riconoscere con l’esperienza.
  4. Sono medicinali che devono essere usati con attenzione leggendo sempre il foglio illustrativo e attenendosi scrupolosamente alle istruzioni in esso contenute.

Il medico e il farmacista sono a disposizione per consigli e delucidazioni, e a loro bisogna rivolgersi per qualsiasi dubbio o incertezza.

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