Zyclara: effetti collaterali e controindicazioni

Zyclara: effetti collaterali e controindicazioni

Zyclara (Imiquimod) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Zyclara è indicato per il trattamento topico della cheratosi attinica tipica, non ipercheratosicae, non ipertrofica, visibile o palpabile dal punto di vista clinico, che interessa l’intero viso o il cuoio capelluto calvo in adulti immunocompetenti, quando altre opzioni terapeutiche topiche sono controindicate o meno appropriate.

Zyclara: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, però, anche Zyclara ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Zyclara, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Zyclara: controindicazioni

Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.

Zyclara: effetti collaterali

Riassunto del profilo di sicurezza:

I dati descritti di seguito rispecchiano l’esposizione a Zyclara o all’agente veicolante in 319 pazienti arruolati in due studi clinici in doppio cieco. I soggetti hanno applicato fino a due bustine di Zyclara crema 3,75% o dell’agente veicolante ogni giorno sulla cute dell’area interessata (l’intero viso o il

cuoio capelluto calvo, ma non entrambi) per due cicli di terapia di 2 settimane, separati da un ciclo di pausa di 2 settimane.

Negli studi clinici la maggior parte dei pazienti (159/160) che hanno applicato Zyclara per il trattamento della cheratosi attinica, ha manifestato reazioni cutanee locali (più spesso, eritema, crosta ed esfoliazione/secchezza della sede di applicazione) nell’area interessata. Tuttavia, solo l’11% (17/160) dei pazienti negli studi clinici con Zyclara ha necessitato di periodi di riposo (interruzione del trattamento), a causa di reazioni avverse locali. Alcune reazioni avverse di natura sistemica, comprese cefalea 6% (10/160) e affaticamento 4% (7/160), sono state segnalate da pazienti trattati con Zyclara negli studi clinici.

Tabella delle reazioni avverse

I dati presentati nella seguente tabella rispecchiano:

l’esposizione a Zyclara o all’agente veicolante negli studi citati in precedenza (frequenze da molto comune a non comune e con frequenza maggiore dopo l’agente veicolante).

l’esperienza con crema a base di imiquimod al 5% Le frequenze sono definite come segue:

Molto comune (?1/10); Comune (?1/100, <1/10);

Non comune (?1/1000, <1/100); Raro (?1/10.000, <1/1.000);

Molto raro (<1/10.000) non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)

Classificazione per sistemi e organi Frequenza Reazioni avverse
Infezioni ed infestazioni Comune Herpes simplex
Non comune Infezione
Pustole
Frequenza non nota Infezione cutanea
Disturbi del sistema emolinfopoietico Comune Linfadenopatia
Frequenza non nota Emoglobina ridotta
Conta dei leucociti diminuita
Conta dei neutrofili diminuita
Conta delle piastrine diminuita
Disturbi del sistema immunitario Raro Esacerbazione di patologie autoimmuni
Disturbi del metabolismo e della nutrizione Comune Anoressia
Iperglicemia
Disturbi psichiatrici Comune Insonnia
Non comune Depressione
Irritabilità
Patologie del sistema nervoso Comune Cefalea
Capogiro
Patologie dell’occhio Non comune Irritazione congiuntivale
Edema delle palpebre
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Non comune Congestione nasale
Dolore faringo-laringeo
Patologie epatobiliari Frequenza non nota Enzima epatico aumentato
Patologie gastrointestinali Comune Nausea
Diarrea
Vomito
Non comune Secchezza della bocca
Dolore addominale
Patologie della cute e del tessuto

sottocutaneo

Molto comune Eritema
Croste
Esfoliazione della cute
Edema della cute
Ulcera della cute
Ipopigmentazione della cute
Comune Dermatite
Non comune Edema della faccia
Raro Reazione dermatologica in siti remoti
Frequenza non
nota
Alopecia
Eritema multiforme
Sindrome di Stevens Johnson
Lupus eritematoso cutaneo
Iperpigmentazione della cute
Patologie del sistema
muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
Comune Mialgia
Artralgia
Non comune Dolore dorsale
Dolore alle estremità
Patologie sistemiche e condizioni

relative alla sede di somministrazione

Molto comune Eritema in sede di applicazione
Crosta in sede di applicazione
Esfoliazione in sede di applicazione
Secchezza in sede di applicazione
Edema in sede di applicazione
Ulcera in sede di applicazione
Perdita in sede di applicazione
Comune Reazione in sede di applicazione
Prurito in sede di applicazione
Dolore in sede di applicazione
Tumefazione in sede di applicazione
Bruciore in sede di applicazione
Irritazione in sede di applicazione
Rash in sede di applicazione
Affaticamento
Piressia
Malattia simil-influenzale
Dolore
Dolore toracico
Non comune Dermatite in sede di applicazione
Sanguinamento in sede di applicazione
Papule in sede di applicazione
Parestesia in sede di applicazione
Iperestesia in sede di applicazione
Infiammazione in sede di applicazione
Cicatrice in sede di applicazione
Lesione cutanea in sede di applicazione
Vesciche in sede di applicazione
Calore in sede di applicazione
Astenia
Brividi
Letargia
Fastidio
Infiammazione

Descrizione delle reazioni avverse selezionate

Patologie del sistema emopoietico

Negli studi clinici condotti sull’uso della crema a base di imiquimod al 5%, sono stati osservati riduzioni dell’emoglobina, diminuzione della conta dei leucociti, dei neutrofili assoluti e delle piastrine. Si ritiene che tali riduzioni non siano clinicamente significative in pazienti con riserva ematologica normale. Negli studi clinici non sono stati studiati pazienti con ridotta riserva ematologica. Nel periodo successivo alla commercializzazione sono state segnalate riduzioni dei parametri ematologici che hanno richiesto un intervento clinico.

Infezioni cutanee

Durante il trattamento con imiquimod sono stati osservati casi di infezioni cutanee. Mentre non sono risultati postumi gravi, deve essere sempre presa in considerazione la possibilità di infezione su cute lesionata.

Ipopigmentazione ed iperpigmentazione

Sono state segnalate ipopigmentazione e iperpigmentazione localizzate conseguenti all’uso di crema a base di imiquimod al 5%. Le informazioni sul follow-up indicano che queste variazioni cromatiche della cute possono essere permanenti in alcuni pazienti.

Reazioni dermatologiche in siti remoti

Dagli studi clinici relativi alla terapia con crema a base di imiquimod al 5%, sono stati segnalati rari casi di reazioni dermatologiche in siti remoti, compreso eritema multiforme.

Alopecia

Gli studi clinici condotti sull’uso di crema a base di imiquimod al 5%, per il trattamento di cheratosi attinica, hanno individuato una frequenza dello 0,4% (5/1.214) di alopecia nella sede di applicazione o nell’area circostante.

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nell’Allegato V.

Zyclara: avvertenze per l’uso

Istruzioni generali per il trattamento

Le lesioni clinicamente atipiche per la cheratosi attinica o di sospetta natura maligna, devono essere sottoposte a biopsia per determinare il trattamento appropriato.

Il contatto con occhi, labbra e narici, deve essere evitato poiché imiquimod non è stato valutato per il trattamento della cheratosi attinica sulle palpebre, all’interno di narici od orecchie, o sull’area delle labbra, all’interno del bordo vermiglio.

La terapia con crema a base di imiquimod, è controindicata fino a che la cute non si è rimarginata dopo eventuali precedenti applicazioni di un qualsiasi medicinale o esecuzioni di interventi chirurgici. L’applicazione su cute lesionata può generare un aumento dell’assorbimento di imiquimod a livello sistemico, comportando un maggior rischio di eventi avversi (vedere paragrafì 4.8 e 4.9).

A causa della preoccupazione suscitata dall’aumento della sensibilità alle scottature solari, durante l’uso di Zyclara si consiglia al paziente di usare creme solari, oltre a ridurre drasticamente o a evitare l’esposizione al sole naturale o artificiale (lettini solari o trattamento UVA/B). L’area superficiale cutanea trattata deve essere protetta dall’esposizione solare.

Imiquimod è controindicato per il trattamento di lesioni da cheratosi attinica, con ipercheratosi o ipertrofia marcate, come i corni cutanei.

Reazioni cutanee locali

Durante la terapia e fino alla guarigione, la cute interessata può apparire assai diversa dalla cute sana. Le reazioni cutanee locali sono comuni, ma di solito perdono intensità durante la terapia o si risolvono dopo l’interruzione del trattamento con crema a base di imiquimod. Di rado, solo dopo qualche applicazione di crema a base di imiquimod, possono verificarsi intense reazioni infiammatorie locali, compresa essudazione o erosione cutanea.

Esiste un’associazione fra la percentuale di guarigione completa e l’intensità delle reazioni cutanee locali (ad esempio, eritema). Tali reazioni cutanee locali possono essere correlate alla stimolazione di una risposta immunitaria locale. Inoltre, imiquimod ha la capacità di esacerbare le condizioni infiammatorie della cute. Se necessario, è possibile far osservare al paziente un periodo di riposo di diversi giorni se il paziente lamenta fastidio o a seconda della gravità della reazione cutanea locale. Il trattamento con crema a base di imiquimod può essere ripreso dopo che la reazione cutanea si è attenuata. L’intensità delle reazioni cutanee locali tende a essere inferiore nel secondo ciclo di trattamento con Zyclara, rispetto al primo.

Reazioni sistemiche

Segni e sintomi influenzali a livello sistemico possono accompagnare o addirittura precedere reazioni cutanee locali intense e possono comprendere affaticamento, nausea, febbre, mialgia, artralgia e brividi. Deve essere presa in considerazione l’interruzione del trattamento o un aggiustamento della dose (vedere paragrafo 4.8).

I pazienti con riserva ematologica ridotta devono essere monitorati attentamente da un medico esperto (vedere paragrafo 4.8).

Popolazioni speciali

Pazienti con malattie cardiache, compromissione epatica o renale non sono stati inclusi negli studi clinici. Tali pazienti devono essere monitorati attentamente da un medico esperto.

Uso in pazienti immunocompromessi e/o in pazienti con patologie autoimmuni

La sicurezza e l’efficacia di Zyclara non sono state ancora stabilite in pazienti immunocompromessi (ad esempio, pazienti sottoposti a trapianto di organo) e/o pazienti affetti da patologie autoimmuni. Pertanto, imiquimod deve essere usato con cautela in questi pazienti (vedere paragrafo 4.5). Per questi pazienti si deve prendere in considerazione di bilanciare il beneficio del trattamento con imiquimod con il rischio associato alla possibilità che si manifesti il rigetto dell’organo o la malattia da trapianto contro l’ospite, oppure un possibile peggioramento della patologia autoimmune.

Ritrattamento

Informazioni sul ritrattamento delle lesioni da cheratosi attinica che sono state eliminate dopo due cicli di 2 settimane di terapia con Zyclara e successivamente recidivate, sono riportate nei paragrafi 4.2 e 5.1.

Eccipienti

L’alcol stearilico e l’alcol cetilico possono causare reazioni cutanee locali (ad esempio, dermatite da contatto). L’alcol benzilico può causare reazioni allergiche e lieve irritazione locale.

Metilparaidrossibenzoato (E218) e propilparaidrossibenzoato (E216) possono causare reazioni allergiche (eventualmente ritardate).


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco