Alsidol: effetti indesiderati e controindicazioni
Alsidol (Omeprazolo) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie: ALSIDOL disponibile esclusivamente in formulazione capsule rigide gastroresistenti da 10 e 20 mg. Adulti Trattamento a breve termine di ulcere duodenali, ulcere gastriche ed esofagiti da reflusso. Trattamento dell’ulcera peptica quando associata ad infezione da Helicobacter pylori. Trattamento e profilassi delle ulcere gastriche e duodenali e della gastropatia erosiva associate all’assunzione continuativa di farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS). Trattamento nonch prevenzione delle recidive dell’esofagite da reflusso e della malattia da reflusso gastro-esofageo. Trattamento della dispepsia funzionale non ulcerosa. Sindrome di Zollinger-Ellison. Bambini Trattamento dell’esofagite severa da reflusso gastro-esofageo in bambini con et superiore ai 2 anni per un periodo non superiore ai 2 mesi di tempo.
Come tutti i farmaci, però, anche Alsidol ha effetti indesiderati (spesso anche chiamati effetti collaterali), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.
Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Alsidol, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti indesiderati, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante.
Alsidol: controindicazioni
Ipersensibilità all’omeprazolo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Generalmente controindicato in gravidanza e durante l’allattamento (vedere sezione 4.6).
Alsidol: effetti indesiderati
Omeprazolo è ben tollerato e gli effetti indesiderati che si sono verificati sono stati generalmente di lieve entità e reversibili.
Gli effetti indesiderati sotto elencati sono stati evidenziati sia durante le sperimentazioni cliniche, sia durante l’uso clinico routinario del prodotto, ma in molti casi non è stata stabilita una correlazione con la somministrazione di omeprazolo.
Sono state adottate le seguenti definizioni di frequenza:
Comuni da ≥ 1/100 a < 1/10
Non comuni da ≥ 1/1000 a < 1/100
Rari da > 1/10000 a < 1/1000.
Alterazioni del sistema ematico e linfatico
Rare: leucopenia, trombocitopenia, agranulocitosi e pancitopenia
Alterazioni del sistema immunitario
Rare: reazioni di ipersensibilità quali ad esempio angioedema e shock anafilattico
Alterazioni del metabolismo e della nutrizione
Rare: edema periferico e iponatriemia
Alterazioni psichiatriche
Non comuni: insonnia
Rare: agitazione, confusione mentale reversibile, depressione, aggressività e allucinazioni soprattutto nei pazienti gravemente ammalati
Alterazioni del sistema nervoso
Comuni: mal di testa
Non comuni: capogiri, parestesia, sonnolenza e vertigini
Rare: alterazione del gusto
Alterazioni della vista
Rare: offuscamento della vista
Alterazioni respiratorie, toraciche e mediastiniche
Rare: broncospasmo
Alterazioni gastrointestinali
Comuni: dolore addominale, costipazione, diarrea, flatulenza e nausea/vomito
Rare: secchezza delle fauci, stomatite, candidosi gastrointestinale e pancreatite
Alterazioni epatobiliari
Non comuni: innalzamento dei valori degli enzimi epatici
Rare: encefalopatia nei pazienti con malattie epatiche gravi preesistenti, epatiti con o senza ittero e insufficienza epatica
Alterazioni della cute e del tessuto sottocutaneo
Non comuni: rash, dermatite e/o prurito e orticaria
Rare: alopecia, fotosensibilizzazione, eritema multiforme, sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica tossica (TEN)
Alterazioni muscolo-scheletriche, del tessuto connettivo e osseo
Rare: artralgia, debolezza muscolare e mialgia
Alterazioni dell’apparato renale e urinarie
Rare: nefrite interstiziale che può sfociare in insufficienza renale
Alterazioni del sistema riproduttivo e della mammella
Rare: ginecomastia
Alterazioni generali e condizioni del sito di somministrazione
Non comuni: malessere
Rare: aumentata sudorazione e febbre
Alsidol: avvertenze per l’uso
In presenza di alcuni sintomi allarmanti (es. significativa perdita di peso non intenzionale, vomito ricorrente, disfagia, ematemesi o melena) e quando si sospetta o è confermata la presenza di un’ulcera gastrica, la natura maligna dell’ulcera deve essere esclusa in quanto la risposta sintomatica alla terapia potrebbe ritardare una corretta diagnosi.
Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco