Begrivac: effetti collaterali e controindicazioni

Begrivac: effetti collaterali e controindicazioni

Begrivac sospensione iniettabile (stagione 2009-2010) (Vaccino Influenza Virus Frammentato) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Profilassi dell’influenza, specialmente nei soggetti che corrono maggiore rischio di complicazioni associate.

L’uso di BEGRIVAC 2009/2010 deve essere effettuato sulla base di raccomandazioni ufficiali.

Begrivac sospensione iniettabile (stagione 2009-2010): effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Begrivac sospensione iniettabile (stagione 2009-2010) ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Begrivac sospensione iniettabile (stagione 2009-2010), conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Begrivac sospensione iniettabile (stagione 2009-2010): controindicazioni

Ipersensibilità ai principi attivi,a qualunque eccipiente, alle uova, proteine del pollo, formaldeide, dietiletere e polisorbato 80.

BEGRIVAC 2009/2010 non contiene più di 1,0 mcg di ovalbumina per dose. Il vaccino può contenere residui di polimixina B.

L’immunizzazione deve essere rimandata nei pazienti con affezioni febbrili o infezione acuta.

Begrivac sospensione iniettabile (stagione 2009-2010): effetti collaterali

REAZIONI AVVERSE RIPORTATE DURANTE GLI STUDI CLINICI

La sicurezza dei vaccini antinfluenzali trivalenti inattivati è valutata in studi clinici in aperto, non controllati, eseguiti a supporto dell’aggiornamento annuale dei ceppi, in almeno 50 adulti in età compresa fra i 18 ed i 60 anni ed almeno 50 anziani di età uguale o superiore ai 61 anni. La sicurezza del vaccino viene valutata nei primi 3 giorni successivi alla vaccinazione.

I seguenti effetti indesiderati sono stati osservati durante le prove cliniche con le seguenti frequenze:

Molto comune (≥ 1/10); comune (≥ 1/100, < 1/10); non comune (≥ 1/1.000, < 1/100); raro (≥ 1/10.000, < 1/1.000); molto raro (< 1/10.000), che include episodi isolati.

Patologie del sistema nervoso:

Comune: cefalea*

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo:

Comune: sudorazione*

Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo:

Comune: mialgia, artralgia*

Patologie sistemiche e condizioni relative al sito di somministrazione:

Comune: febbre, malessere, brividi, affaticamento

Reazioni locali: arrossamento, gonfiore, dolore, ecchimosi, indurimento*.

*Generalmente questi effetti indesiderati scompaiono senza trattamento dopo 1-2 giorni.

REAZIONI AVVERSE RILEVATE DALLA FARMACOVIGILANZA DURANTE LA COMMERCIALIZZAZIONE DEL VACCINO

Le reazioni avverse rilevate dalla farmacovigilanza durante la commercializzazione del vaccino sono, accanto alle reazioni osservate durante le prove cliniche, le seguenti:

Patologie del sistema emolinfopoietico:

Trombocitopenia transitoria e linfadenopatia transitoria

Disturbi del sistema immunitario:

Reazioni allergiche che, in rari casi, hanno condotto allo shock, angioedema

Patologie del sistema nervoso:

Nevralgia, parestesia, convulsioni di tipo febbrile, disturbi neurologici quali encefalomielite, nevriti e sindrome di Guillain Barré.

Patologie vascolari:

Vasculiti associati in rari casi a interessamento renale transitorio.

Affezioni cutanee e del tessuto sottocutaneo:

Reazioni cutanee generalizzate, tra cui prurito, orticaria o rash aspecifico.

Begrivac sospensione iniettabile (stagione 2009-2010): avvertenze per l’uso

Come per tutti i vaccini iniettabili, un appropriato trattamento e controllo medico devono essere sempre prontamente disponibili nel caso di una reazione anafilattica conseguente alla somministrazione del vaccino.

BEGRIVAC 2009/2010 non deve in nessuna circostanza essere somministrato per via intravascolare.

La risposta anticorpale può essere insufficiente nei pazienti con immunodeficienza endogena o iatrogena.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco