Citrizan: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Citrizan (Catalasi): sicurezza e modo d’azione

Citrizan (Catalasi) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

CITRIZAN è indicato per la cicatrizzazione di abrasioni e ferite superficiali di lieve entità e delle ustioni di I grado.

Citrizan: come funziona?

Ma come funziona Citrizan? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Citrizan

Categoria farmacoterapeutica: preparati per il trattamento di ferite ed ulcerazioni, enzimi proteolitici; codice ATC: D03BA

La catalasi contenuta in CITRIZAN è un enzima emoproteico contenente 4 gruppi eme, dal peso molecolare di circa 240.000 D. Ogni sub-unità consiste di una catena polipeptidica associata con un gruppo prostetico costituito da protoporfirina ferrica IX.

Oltre ad avere attività perossidasica, la sostanza è in grado di utilizzare una molecola di H²O² come donatore di elettroni e una seconda come accettore di elettroni, cioè come ossidante.

La catalasi contenuta in CITRIZAN, mediante la sua azione di scissione del perossido di idrogeno, non solo riduce la presenza di radicali liberi nel tessuto necrobiotico, ma consente la liberazione di molecole di O² nel tessuto stesso.


Citrizan: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Citrizan, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Citrizan

Studi di farmacocinetica condotti su volontari, non hanno fatto rilevare, con i metodi di indagine utilizzati, la presenza sistemica di farmaco, sia dopo applicazioni cutanee uniche che ripetute.


Citrizan: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Citrizan agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Citrizan è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Citrizan: dati sulla sicurezza

La somministrazione topica nell’animale non ha consentito la determinazione della DL50.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Citrizan: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Citrizan

Citrizan: interazioni

Non si conoscono per il momento interazioni associate all’uso di CITRIZAN. Da evitare l’uso contemporaneo con altri farmaci topici.


Citrizan: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Citrizan: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Non sono stati segnalati effetti negativi del preparato sulla capacità di guidare né sull’uso di macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco