Clenilexx: a cosa serve e come si usa

Clenilexx (Beclometasone Dipropionato): indicazioni e modo d’uso

Clenilexx (Beclometasone Dipropionato) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Controllo dell’evoluzione della malattia asmatica e delle patologie ostruttive reversibili delle vie respiratorie.

Clenilexx: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Clenilexx è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Clenilexx ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Clenilexx

Dose iniziale e di mantenimento per gli adulti

Asma lieve o moderata: da 100 a 400 microgrammi al giorno, suddivisi in due somministrazioni.

Casi piu’ gravi: fino a 800 microgrammi al giorno, suddivisi in due somministrazioni. La massima dose giornaliera raccomandata è di 800 microgrammi.

I pazienti devono essere trasferiti da BDP-CFC alla dose di CLENILEXX secondo quanto riportato nella tabella che segue.

Quando il dosaggio di BDP-CFC giĂ  utilizzato supera i 1600-2000 microgrammi, la dose di CLENILEXX puĂ² essere determinata per estensione della tabella.

CLENILEXX va impiegato regolarmente, perchĂ© eserciti il suo effetto terapeutico. Quando nel paziente i sintomi risultano stabilmente sotto controllo, la dose puĂ² essere ridotta gradualmente fino alla minima dose efficace nel mantenere il controllo dei sintomi stessi.

Ăˆ necessario insegnare ai pazienti ad utilizzare correttamente l’inalatore e a sciacquare la bocca dopo l’uso ed avvertirli che CLENILEXX puĂ² avere un odore ed un sapore diversi da quelli degli aerosol a base di CFC.

Trasferimento dei pazienti da un inalatore contenente CFC a CLENILEXX

NOTA: la dose giornaliera totale raccomandata di CLENILEXX (beclometasone dipropionato in aerosol extrafine) è inferiore a quella dei consueti prodotti a base di beclometasone dipropionato formulato in CFC e deve essere definita individualmente per ogni paziente.

L’approccio generale per trasferire i pazienti a CLENILEXX prevede 2 fasi, come sotto dettagliato.

Fase 1: Valutare la dose di beclometasone dipropionato (BDP) formulato con CFC (BDP- CFC) piu’ appropriata per le condizioni attuali del paziente.

Fase 2:

Convertire la dose di BDP-CFC alla dose di CLENILEXX secondo la tabella seguente:

Dose totale giornaliera (microgrammi)

BDP-CFC 200-25030 0 400-500 600-750 800-1000 1200- 150 1600-2000
0
CLENILEXX 100 1 50 200 300 400 5 00 600 800

Popolazione pediatrica

Non sono disponibili dati sull’impiego di CLENILEXX nei bambini, quindi non è possibile suggerire un dosaggio preciso (vedere sez. 4.3).

Speciali gruppi di pazienti

Non vi sono particolari raccomandazioni sul dosaggio per pazienti anziani o con insufficienza renale o epatica.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Clenilexx seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Clenilexx per quanto riguarda la gravidanza:

Clenilexx: si puĂ² prendere in gravidanza?

CLENILEXX

Non vi e’ esperienza con questo prodotto durante la gravidanza e l’allattamento, pertanto il farmaco puo’ essere impiegato soltanto se i benefici per la paziente sono superiori ai potenziali rischi.

Uno studio di tossicità riproduttiva nei ratti in cui il farmaco e’ stato somministrato per via inalatoria non ha evidenziato alcun effetto teratogeno.

Propellente 134a (norflurano)

Studi con HFA-134a nella ratta e nella coniglia gravida o durante l’allattamento non hanno evidenziato alcun particolare rischio.

Beclometasone dipropionato

La sicurezza nella donna durante la gravidanza non e’ sufficientemente dimostrata. Negli animali, la somministrazione sistemica di dosi relativamente elevate puo’ causare anormalita’ nello sviluppo fetale, compreso un rallentamento della crescita e la mancata saldatura del palato. Vi puo’ quindi essere un lieve rischio che tali effetti si verifichino nel feto umano. Tuttavia, l’assunzione di beclometasone dipropionato per via inalatoria evita una esposizione a livelli elevati, come capita in seguito alla somministrazione per via sistemica.

L’impiego di beclometasone dipropionato durante la gravidanza richiede la valutazione dei possibili benefici per la paziente rispetto ai potenziali rischi.

Il farmaco e’ stato diffusamente impiegato per molti anni senza evidenza di conseguenze dannose.

E’ ragionevole ritenere che il beclometasone venga escreto nel latte, tuttavia, considerate le dosi relativamente basse impiegate per via inalatoria, e’ improbabile la presenza di livelli significativi nel latte materno. Nelle madri che allattano, il farmaco puo’ essere impiegato soltanto se i benefici terapeutici per la paziente sono superiori ai potenziali rischi per la madre e per il bambino.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Clenilexx?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Clenilexx in caso di sovradosaggio.

Clenilexx: sovradosaggio

Non e’ probabile che un sovradosaggio acuto possa causare problemi. Il solo rischio connesso all’inalazione di grandi quantita’ di farmaco in un breve periodo di tempo e’ la soppressione del sistema ipotalamo-ipofisi-surrene.

Non e’ necessario prendere misure particolari; il trattamento con CLENILEXX va proseguito alle dosi consigliate per mantenere il controllo dello stato asmatico. La funzionalita’ del sistema ipotalamo-ipofisi-surrene viene ripristinata in uno o due giorni.

Se vengono assunte per un prolungato periodo di tempo dosi di beclometasone dipropionato di gran lunga superiori a quelle consigliate, si puo’ verificare una parziale atrofia della corteccia surrenale, oltre alla soppressione del sistema ipotalamo-ipofisi- surrene. In questo caso il paziente deve essere considerato come in dipendenza da steroidi ed essere sottoposto a trattamento con un’idonea dose di mantenimento con steroidi sistemici, come il prednisolone. Una volta che le condizioni si sono stabilizzate, il paziente puo’ tornare ad assumere CLENILEXX alle dosi consigliate.

Clenilexx: istruzioni particolari

Poiché la bomboletta è pressurizzata, non deve essere forata o avvicinata a fonti di calore.

CLENILEXX eroga con precisione la dose

indipendentemente dal fatto che la bomboletta venga agitata prima dell’uso

senza che il paziente debba attendere tra un’erogazione e la successiva

indipendentemente dalla posizione in cui la bomboletta e’ stata conservata o dal periodo di mancato utilizzo (fino a 14 giorni)

fino a temperature di -10?C.

USO DI CLENILEXX

PRIMA DELL’USO

Se l’inalatore e’ nuovo oppure se non e’ stato usato per due settimane o piĂ¹, e’ necessario prima dell’uso verificarne il funzionamento erogando a vuoto due inalazioni. COME USARE L’INALATORE

Togliere la chiusura di protezione dal boccaglio.

Espirare e poi immediatamente collocare il boccaglio tra le labbra ben chiuse attorno ad esso.

Cominciare ad inspirare lentamente e profondamente con la bocca e premere sulla bomboletta dentro l’inalatore, come mostrato in figura. In questo modo viene erogata una inalazione. E’ importante continuare ad inspirare dopo che l’inalazione e’ stata erogata.

Trattenere il respiro per 10 secondi, poi espirare lentamente.

Se il medico ha prescritto di assumere piu’ di una inalazione, si ripetono le operazioni da 2 a 4.

Dopo l’uso richiudere il boccaglio con la chiusura di protezione.

ISTRUZIONI PER LA PULIZIA

Per normale igiene, il boccaglio dell’inalatore deve essere pulito ogni settimana con un tessuto o panno pulito e asciutto. Non lavare ne’ mettere in acqua nessuna parte dell’inalatore.

USO DI CLENILEXX CON EROGATORE AUTOHALER

PRIMA DELL’USO

CLENILEXX con erogatore Autohaler va attivato sia quando viene utilizzato per la prima volta sia dopo ogni periodo di non utilizzo della durata di due settimane o piu’ erogando a vuoto due inalazioni nel seguente modo:

Togliere il coperchio di protezione dal boccaglio dell’inalatore agendo sull’apposita tacca come indicato in Fig. 1.

Allontanare il boccaglio in modo che il prodotto venga erogato all’aria. Sollevare la leva verso l’alto fino a che rimane in posizione verticale (Fig. 2).

Erogare una inalazione spingendo la linguetta di rilascio della dose alla base dell’inalatore nella direzione indicata dalla freccia presente sulla stessa (Fig. 3).

Per erogare una seconda inalazione e’ necessario abbassare la leva (Fig. 4) e ripetere i passaggi 2 e 3. Dopo aver erogato la seconda inalazione, si abbassa di nuovo la leva; a questo punto l’inalatore e’ pronto per essere utilizzato.

Non usare la linguetta di rilascio della dose per assumere il farmaco, l’erogatore Autohaler eroga automaticamente la dose quando si inizia a respirare attraverso il boccaglio.

Le istruzioni per assumere la dose sono indicate di seguito

COME USARE CLENILEXX CON EROGATORE AUTOHALER

Togliere il coperchio di protezione dal boccaglio dell’inalatore agendo sull’apposita tacca.

Tenere l’erogatore Autohaler in posizione verticale come mostrato. Sollevare la leva verso l’alto fino a che rimane in posizione verticale. Continuare a tenere l’inalatore in posizione verticale facendo attenzione a non bloccare con la mano i fori per l’aria (indicati con X in Fig. 2) alla base dell’inalatore.

Espirare normalmente e poi immediatamente mettere il boccaglio in bocca e chiudere le labbra strettamente attorno ad esso.

Inspirare lentamente e profondamente attraverso il boccaglio. Non smettere di inspirare quando si sente un leggero scatto e si avverte la sensazione della dose in bocca poiche’ e’ importante continuare ad inspirare dopo che la dose e’ stata erogata.

Trattenere il respiro per 10 secondi, quindi espirare lentamente.

Dopo ciascuna erogazione abbassare la leva. Se il medico ha prescritto di assumere piu’ di una inalazione, ripetere le operazioni da 2 a 6.

Dopo l’uso chiudere il boccaglio con il coperchio.

Quando l’inalatore e’ completamente vuoto non si percepisce ne’ si sente la fuoriuscita di propellente.

L’erogatore Autohaler non e’ riutilizzabile. Pertanto quando e’ vuoto va sostituito da una nuova confezione di CLENILEXX.

ISTRUZIONI PER LA PULIZIA

Per normale igiene, il boccaglio dell’erogatore Autohaler deve essere pulito ogni settimana con un tessuto o panno pulito e asciutto. Non lavare ne’ mettere in acqua nessuna parte dell’erogatore.

ATTENZIONE:

non infilare tessuti per asciugare o altro in nessuna parte dell’erogatore Autohaler poiche’ questo potrebbe danneggiarne il funzionamento.

Non smontare l’erogatore Autohaler.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco