Ibiamox – Amoxicillina: A cosa serve? Come si usa?
Ibiamox (Amoxicillina) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie: Infezioni da germi sensibili all’amoxicillina: infezioni acute e croniche delle vie respiratorie, infezioni otorinolaringoiatriche e stomatologiche; infezioni dell’apparato urogenitale, infezioni enteriche e delle vie biliari; infezioni dermatologiche e dei tessuti molli; infezioni di interesse chirurgico.
Come per tutti i farmaci, anche per Ibiamox è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.
Se però non ricordate come prendere Ibiamox ed a quali dosaggi, è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.
Posologia di Ibiamox: come si usa?
Formulazioni orali
Adulti: 1 capsula da 500 mg ogni 6-8 ore, 1 compressa solubile ogni 8-12 ore.
Le compresse solubili devono essere assunte dopo essere state disciolte in mezzo bicchiere d’acqua. All’occorrenza possono essere anche masticate o deglutite tal quali.
Bambini: Sciroppo estemporaneo: il misurino é contrassegnato da tacche con la dicitura di ½ o 1 dose
– Sciroppo 125mg /5 ml
fino a sei mesi: ½ dose da mg 125 (mg 62,5) ogni 8 ore
da 6 mesi a 2 anni: 1 dose da mg 125 ogni 8 ore
– Sciroppo 250mg /5 ml
da 6 mesi a 2 anni: ½ dose da mg 250 (mg 125) ogni 8 ore
oltre i 2 anni: 1 dose da 250 mg ogni 8 ore
Per ottenere lo sciroppo aggiungere acqua alla polvere contenuta nel flacone, fino al livello segnato, ed agitare energicamente; dopo aver agitato se occorre aggiungere nuovamente acqua sino al suddetto livello. La confezione è provvista di misurino dose. Il preparato deve essere usato entro 7 giorni dalla ricostituzione.
Soluzione iniettabile
Adulti: 1 flaconcino da 1 g per via intramuscolare ogni 8 o 12 ore a seconda della gravità del caso. Il prodotto è somministrato alle stesse dosi anche per via endovenosa (20-30 ml di soluzione fisiologica o di acqua per preparazioni iniettabili iniettando lentamente) o per infusione venosa lenta in 250-500 ml di soluzione fisiologica.
Bambini: 50-100 mg/kg/die mediante l’impiego di flaconcini da 250 mg suddivise in 2-3 somministrazioni, per via intramuscolare o endovenosa, a seconda della gravità del caso.
La soluzione iniettabile deve essere utilizzata immediatamente dopo la ricostituzione.
La durata del trattamento deve essere stabilita in rapporto all’evoluzione della forma infettiva.
Come per ogni trattamento antibiotico, non sospendere la somministrazione prima di 48 ore dopo lo sfebbramento e la guarigione clinica.
Ricordate in ogni caso che se utilizzate Ibiamox seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarà poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!
Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza
Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Ibiamox per quanto riguarda la gravidanza:
Ibiamox: si può prendere in gravidanza?
Nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità sotto il diretto controllo del medico.
Ibiamox: sovradosaggio
Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Ibiamox?
Non sono noti casi di sovradosaggio.
Nei trattamenti prolungati con dosi elevate, sono raccomandabili controlli periodici della crasi ematica e delle funzionalità epatica e renale. Nell’apparato emolinfopoietico, possono riscontrarsi anemia, trombocitopenia, porpora, eosinofilia, leucopenia ed agranulocitosi, di norma reversibili con l’interruzione della terapia e ritenute anch’esse espressioni di sensibilità.
Ibiamox: istruzioni particolari
Vedi par. 4.2
Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco