Lumirem: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Lumirem (Ferumoxsil): sicurezza e modo d’azione

Lumirem (Ferumoxsil) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Per somministrazione orale e/o rettale Somministrazione orale:

Esame del tratto gastrointestinale tramite Risonanza Magnetica (RM).

Somministrazione rettale:

Esame della parte distale dell’intestino e delimitazione di organi e lesioni nella diagnostica tramite RM della pelvi.

Medicinale solo per uso diagnostico.

Lumirem: come funziona?

Ma come funziona Lumirem? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Lumirem

Categoria farmacoterapeutica: mezzi di contrasto per risonanza magnetica, mezzi di contrasto superparamagnetici.

Codice ATC: V08CB01

LUMIREM è un mezzo di contrasto specifico destinato all’esplorazione del tubo digerente con esame RM. Il suo principio attivo FERUMOXSIL è costituito da una sospensione di cristalli di ossido di ferro superparamagnetici rivestiti di silicone.

LUMIREM possiede una sensibilità paramagnetica molto elevata senza effetto residuo all’inizio della soppressione del segnale: in presenza di un campo magnetico esterno, come quello di una immagine RM, sviluppa un magnetismo elevato che sparisce totalmente quando il campo magnetico è soppresso.


Lumirem: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Lumirem, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Lumirem

L’assorbimento per via orale, il prodotto non passa la barriera gastro-intestinale.

In vitro, solo una minima frazione di ferro può essere liberata in ambiente molto acido (? 2% dopo 4 ore con pH = 2).

Nell’uomo non è stato osservato alcun passaggio gastro-intestinale di ferro.


Lumirem: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Lumirem agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Lumirem è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Lumirem: dati sulla sicurezza

I dati non-clinici non rivelano rischi particolari per l’uomo sulla base di studi convenzionali di sicurezza farmacologica, tossicità a dosi ripetute, genotossicità, potenziale cancerogeno, tossicità della riproduzione.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Lumirem: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Lumirem

Lumirem: interazioni

ed altre forme di interazione

Combinazioni da valutare con attenzione

Betabloccanti, sostanze vasoattive, inibitori dell’enzima convertitore dell’angiotensina, bloccanti del recettore dell’angiotensina: tali medicinali riducono l’efficacia dei meccanismi cardiovascolari che compensano i disturbi della pressione ematica: prima di somministrare Lumirem, il medico deve essere informato dell’assunzione di tali farmaci e avere a immediata disposizione l’attrezzatura di rianimazione.

L’assunzione di farmaci concomitanti che alterino il tempo di transito gastrointestinale può influire sulla qualità delle immagini.


Lumirem: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Lumirem: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Non sono stati effettuati studi sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco