Zitodor 2,0% + 0,5% collirio, soluzione (Dorzolamide Cloridrato + Timololo Maleato): sicurezza e modo d’azione
Zitodor 2,0% + 0,5% collirio, soluzione (Dorzolamide Cloridrato + Timololo Maleato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:
ZITODOR รจ indicato per il trattamento della pressione endoculare (PIO) in pazienti con glaucoma ad angolo aperto o glaucoma pseudo esfoliativo, quando la monoterapia con beta-bloccanti per uso topico non รจ sufficiente.
Zitodor 2,0% + 0,5% collirio, soluzione: come funziona?
Ma come funziona Zitodor 2,0% + 0,5% collirio, soluzione? Qual รจ il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.
Farmacodinamica di Zitodor 2,0% + 0,5% collirio, soluzione
Categoria farmacoterapeutica: Preparazioni antiglaucoma e miotici, Sostanze beta-bloccanti, Timololo, Associazioni, codice ATC S01ED51.
Meccanismo dโazione
ZITODOR รจ composto da due componenti: dorzolamide cloridrato e timololo maleato. Ciascuno di questi due componenti riduce la pressione intraoculare elevata diminuendo la secrezione di umor acqueo, ma mediante un differente meccanismo di azione.
La dorzolamide cloridrato รจ un potente inibitore della anidrasi carbonica II umana. Lโinibizione dellโanidrasi carbonica nei processi ciliari dellโocchio riduce la secrezione di umor acqueo presumibilmente rallentando la formazione di ioni bicarbonato, con conseguente riduzione del trasporto di sodio e fluidi. Il timololo maleato รจ un agente di blocco recettoriale beta-adrenergico non selettivo. Il preciso meccanismo di azione del timololo maleato nellโabbassamento della pressione intraoculare non รจ stato chiaramente stabilito a tuttโoggi, sebbene uno studio con fluoresceina e studi di tonografia indichino che lโazione predominante puรฒ essere correlata alla ridotta formazione dellโumor acqueo. Comunque, in alcuni studi รจ stato anche osservato un lieve incremento nella facilitร di deflusso. Lโeffetto combinato di questi due agenti determina una riduzione addizionale della pressione intraoculare (IOP) se confrontato con ciascuno dei due componenti somministrato da solo.
In seguito a somministrazione topica, ZITODOR riduce la pressione intraoculare elevata, associata o no al glaucoma. La pressione intraoculare elevata รจ un fattore di rischio maggiore nella patogenesi del danno del nervo ottico e nella perdita del campo visivo del glaucomatoso. ZITODOR riduce la pressione intraoculare senza i comuni effetti collaterali degli agenti miotici quali la cecitร notturna, lo spasmo dellโaccomodazione e la costrizione pupillare.
Efficacia e sicurezza clinica
Studi clinici fino a 15 mesi di durata sono stati condotti al fine di confrontare lโeffetto sulla riduzione della PIO di Dorzolamide Timololo Collirio, soluzione b.i.d. (somministrato la mattina e prima di andare a letto) nei confronti di timololo 0,5% e dorzolamide 2,0% somministrati singolarmente e contemporaneamente in pazienti con glaucoma o ipertensione oculare, per i quali negli studi รจ stata considerata appropriata la terapia di associazione. Questo ha incluso sia pazienti non trattati che pazienti non controllati adeguatamente mediante monoterapia con timololo. La maggior parte dei pazienti sono stati trattati con la monoterapia topica con beta-bloccanti prima dellโarruolamento nello studio. In unโanalisi degli studi combinati lโeffetto di Dorzolamide Timololo Collirio, soluzione b.i.d. nella riduzione della PIO รจ stato maggiore rispetto a quello della monoterapia con dorzolamide 2,0%
t.i.d. o timololo 0,5% b.i.d. Lโeffetto di Dorzolamide Timololo Collirio, soluzione b.i.d. nella riduzione della PIO รจ risultato equivalente a quello della terapia di associazione con dorzolamide b.i.d. e timololo b.i.d. Eโ stato dimostrato lโeffetto di Dorzolamide Timololo Collirio, soluzione b.i.d. nella riduzione della PIO quando misurata ai vari momenti predefiniti nel corso del giorno e questo effetto รจ stato mantenuto durante la somministrazione a lungo termine.
Popolazione pediatrica
ร stato condotto uno studio controllato di 3 mesi, il cui obiettivo primario รจ stato di documentare la sicurezza della soluzione oftalmica della dorzolamide cloridrato al 2,0% in bambini al di sotto dei 6 anni di etร . In questo studio, 30 pazienti con etร inferiore ai 6 anni e superiore o uguale a 2 anni, la cui PIO non era adeguatamente controllata con la monoterapia a base di dorzolamide o di timololo, hanno ricevuto Dorzolamide Timololo Collirio, soluzione in aperto. Lโefficacia in questi pazienti non รจ stata stabilita. In questo piccolo gruppo di pazienti la somministrazione di ZITODOR due volte al giorno รจ stata in generale ben tollerata con 19 pazienti che hanno completato il periodo di trattamento ed 11 pazienti che lo hanno interrotto a causa di intervento chirurgico, sostituzione della terapia o altri motivi.
Zitodor 2,0% + 0,5% collirio, soluzione: come si assorbe e si elimina?
Abbiamo visto qual รจ il meccanismo d’azione di Zitodor 2,0% + 0,5% collirio, soluzione, ma รจ altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherร ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo piรน il farmaco nell’organismo.
Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.
Farmacocinetica di Zitodor 2,0% + 0,5% collirio, soluzione
Dorzolamide cloridrato
Diversamente dagli inibitori dellโanidrasi carbonica orali, la somministrazione topica di dorzolamide cloridrato permette alla sostanza attiva di esercitare i suoi effetti direttamente nellโocchio a dosi sostanzialmente inferiori e quindi con minore esposizione sistemica. In studi clinici, ciรฒ ha determinato una riduzione della PIO senza alterazione dellโequilibrio acido-base o alterazioni degli elettroliti caratteristiche degli inibitori dellโanidrasi carbonica orali.
Quando applicata topicamente, la dorzolamide raggiunge la circolazione sistemica. Per valutare il potenziale di inibizione dellโanidrasi carbonica a livello sistemico dopo somministrazione topica, sono state misurate le concentrazioni della sostanza attiva e dei metaboliti nelle emazie e nel plasma nonchรจ lโinibizione dellโanidrasi carbonica nelle emazie. La dorzolamide si accumula nelle emazie durante la somministrazione cronica quale risultato di legame selettivo alla anidrasi carbonica di tipo II (AC-II), mentre sono mantenute concentrazioni plasmatiche di sostanza attiva libera estremamente basse. Dalla sostanza attiva progenitrice si forma un singolo metabolita N-desetile che inibisce la AC-II in modo meno potente rispetto alla sostanza attiva progenitrice, ma inibisce anche un isoenzima AC-I, meno attivo. Il metabolita si accumula anche nelle emazie dove si lega principalmente allโAC-I. La dorzolamide si lega moderatamente alle proteine plasmatiche (circa il 33%). La dorzolamide รจ principalmente escreta immodificata con le urine; anche il metabolita รจ escreto con le urine. Alla fine della terapia, la dorzolamide viene eliminata dalle emazie in modo non lineare, con un rapido declino iniziale delle concentrazioni della sostanza attiva seguito da una piรน lenta fase di eliminazione, con unโemivita di circa 4 mesi.
Quando la dorzolamide รจ stata somministrata oralmente in modo da simulare lโesposizione massima sistemica dopo somministrazione topica oculare a lungo termine, lo stato di equilibrio รจ stato raggiunto entro 13 settimane. Nel plasma, al momento dello stato di equilibrio, non era virtualmente presente sostanza attiva libera o metabolita; lโinibizione della AC nelle emazie รจ stata minore rispetto a quanto si riteneva fosse necessario per ottenere un effetto farmacologico sulla funzione renale o respiratoria. Simili risultati farmacocinetici sono stati osservati dopo somministrazione topica cronica di dorzolamide cloridrato. Comunque alcuni pazienti anziani con compromissione renale (clearance della creatinina stimata da 30 a 60 ml/min) presentavano nelle emazie concentrazioni del metabolita piรน alte, ma non differenze rilevanti dellโinibizione dellโanidrasi carbonica e a tali riscontri non erano direttamente attribuibili effetti collaterali sistemici clinicamente significativi.
Timololo maleato In uno studio su concentrazioni plasmatiche della sostanza attiva in 6 soggetti, lโesposizione sistemica al timololo รจ stata determinata dopo somministrazione topica due volte al giorno di soluzione oftalmica allo 0,5% di timololo maleato. La concentrazione plasmatica media al picco dopo la dose del mattino รจ stata di 0,46 ng/ml e dopo la dose serale รจ stata di 0,35 ng/ml.
Zitodor 2,0% + 0,5% collirio, soluzione: รจ un farmaco sicuro?
Abbiamo visto come Zitodor 2,0% + 0,5% collirio, soluzione agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Zitodor 2,0% + 0,5% collirio, soluzione รจ un farmaco sicuro?
Prima di tutto รจ necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.
Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.
Zitodor 2,0% + 0,5% collirio, soluzione: dati sulla sicurezza
Il profilo di sicurezza oculare e sistemico dei singoli componenti รจ ben dimostrato. Dorzolamide
Nei conigli trattati con dosi maternotossiche di dorzolamide associate con acidosi metabolica, sono state osservate malformazioni dei corpi delle vertebre.
Timololo
Studi sullโanimale non hanno mostrato effetto teratogenico.
Inoltre, non sono stati osservati effetti oculari indesiderati in animali trattati topicamente con soluzioni
oftalmiche di dorzolamide cloridrato e timololo maleato o con dorzolamide cloridrato e timololo maleato somministrati contemporaneamente. Studi in vitro ed in vivo con ciascuno dei componenti non hanno rivelato una potenzialitร mutagenica. Quindi, non si prevede rischio significativo per la sicurezza umana con dosi terapeutiche di ZITODOR .
Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.
Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.
Zitodor 2,0% + 0,5% collirio, soluzione: si puรฒ prendere insieme ad altri farmaci?
Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco รจ sicuro o no, รจ quello delle interazioni con altri farmaci.
Puรฒ infatti capitare che un farmaco, di per sรฉ innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.
Questo รจ vero anche per i prodotti erboristici: classico รจ l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.
Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Zitodor 2,0% + 0,5% collirio, soluzione
Zitodor 2,0% + 0,5% collirio, soluzione: interazioni
Non sono stati effettuati studi specifici sullโinterazione di farmaci con ZITODOR.
In studi clinici, un collirio a base di dorzolamide e timololo รจ stato usato contemporaneamente alle seguenti terapie sistemiche senza evidenza di interazioni indesiderate: ACE-inibitori, calcio- antagonisti, diuretici, farmaci antiinfiammatori non steroidei inclusa lโaspirina, e ormoni (come estrogeni, insulina, tiroxina).
Esiste la potenzialitร di effetti additivi che puรฒ dar luogo a ipotensione e/o bradicardia marcata quando la soluzione oftalmica di timololo maleato รจ somministrata insieme a calcio-antagonisti per os, farmaci che causano deplezione delle catecolamine o beta bloccanti, antiaritmici (incluso lโamiodarone), glicosidi digitalici, parasimpaticomimetici, guanetidina, narcotici e inibitori delle monoaminossidasi (MAO).
Sebbene il collirio soluzione a base di dorzolamide e timololo da solo abbia un effetto scarso o nullo sul diametro pupillare, occasionalmente รจ stata riportata midriasi risultante dallโuso concomitante di timololo maleato oftalmico ed epinefrina (adrenalina).
I beta-bloccanti possono incrementare lโeffetto ipoglicemizzante dei farmaci antidiabetici.
I beta-bloccanti per via orale possono esacerbare lโipertensione di rimbalzo che puรฒ far seguito alla sospensione della clonidina.
Zitodor 2,0% + 0,5% collirio, soluzione: posso guidare la macchina se lo prendo?
Un capitolo poco noto e molto sottovalutato รจ quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacitร di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.
Molti farmaci riducono la capacitร di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacitร fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni
E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.
Zitodor 2,0% + 0,5% collirio, soluzione: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari
Non sono stati effettuati studi sulla capacitร di guidare veicoli e sullโuso di macchinari.
Possibili effetti collaterali, come la visione offuscata, possono interferire con la capacitร di alcuni pazienti di guidare e/o usare macchinari.
Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco