Donalg
Principio attivo: Tetracaina+sulfoguaiacolo+acido Salicilico+mentolo+fitoterapici
Confezione: Gtt Odont 1 F 3 G
Forma Farmaceutica: Soluzione Dentale
Gruppo Terapeutico: Odontologici
Casa Farmaceutica: Dynacren Lab.farmaceutico Srl
Prezzo: €. 6.20
Indicazioni
Il DONALG é efficace come anestetico locale nelle forme algiche da carie dentaria, disodontiasi, periodontiti, pulpiti.
Modo d'uso
Il prodotto é impiegabile su pazienti di ogni età.
Depositare una o due gocce nella cavità cariata o sulla gengiva anche più volte al giomo. Uso esterno. Non ingerire.
Per l'applicazione:
tagliare la punta sigillata della fialetta contagocce; introdurre il medicamento nella cavità cariata o depositarlo sulla parte dolente della gengiva mediante la cannula flessibile e ricurva della fialetta, premendo leggermente le pareti della stessa.
Dopo l'uso richiudere la punta della cannula con l'apposito tappino e riporre la fialetta nella sua bustina igienica.
Controindicazioni
Non si conoscono controindicazioni all'uso del prodotto.
Avvertenze
Nessuna
Interazioni
Nessuna
Gravidanza
Alle dosi consigliate non esistono controindicazioni in caso di gravidanza ed allattamento.
Effetti sulla guida
Nessuno.
Effetti indesiderati
Nel caso di applicazione di una dose eccessiva di prodotto sulla gengiva, si può verificare parziale anestesia della mucosa orale ed eventualmente delle prime vie aeree, peraltro reversibile senza complicazioni.
In caso di effetti indesiderati non descritti nel presente stampato rivolgersi al proprio Medico o al proprio Farmacista.
Sovradosaggio
Alle dosi consigliate non si verifica un assorbimento del prodotto tale da indurre azione tossica ed effetti da sovradosaggio.
L'ingestione accidentale del contenuto anche di una intera fiala, non provoca effetti tossici da sovradosaggio, tranne l'effetto anestetico reversibile sulle mucose.
Dosi eccessive di tetracaina cloridrato (non terapeutiche) possono provocare convulsioni ed apnea; in tal caso il trattamento immediato é la somministrazione di ossigeno, seguito, se le convulsioni persistono, da intubazione tracheale ed iniezione intravenosa di un anticonvulsivante a rapida azione come il diazepam