Neocromaton bic.10000

Principio attivo: Complesso Vitaminico
Confezione: Os 10 fl
Forma Farmaceutica: Soluzione Orale Polv Solv
Gruppo Terapeutico: Vit.-coenz. Complesso B
Casa Farmaceutica: A.menarini Ind.farm.riun.srl
Prezzo: €.  10.80

Indicazioni

Sindromi anemiche macrocitiche e secondarie a carenza specifica, anche in corso di gravidanza, puerperio, allattamento. Convalescenze. Coadiuvante nella terapia di stati tossinfettivi, postumi di epatiti e deficit funzionale epatico. In corso di terapia antibiotica. Sindromi carenziali specifiche da ipoalimentazione o da diete incongrue.


Modo d'uso


Adulti: 2 flaconcini al dì, prima dei pasti principali o, secondo indicazione del medico.
Bambini: 1 flaconcino al dì, o secondo indicazione del medico.
- Modalità d'uso
Avvitare completamente il tappo fino al suo arresto tenendo il flaconcino in posizione verticale. Agitare il flaconcino ripetutamente con forza per permettere alla polvere diniisbcileiodgalAieIFrAsiil 1n2e/0l3l/i2q01u4ido sottostante. Svitare il tappo e assumere il
preparato così ottenuto tal quale o diluito con acqua, latte, succhi di frutta, etc.
Oppure: inserire la calotta sul tappo del flaconcino e premere a fondo per far cadere la polvere nel liquido. Agitare tenendo premuta la calotta per 30" onde far dissolvere la polvere nel liquido, e comunque fino ad avvenuta soluzione. Togliere la calotta, la corona di garanzia e poi il tappo ed assumere il preparato direttamente dal flaconcino o diluito con acqua, latte, succhi di frutta, ecc.


Controindicazioni


Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
Pazienti con tumori (vedere paragrafo 4.4 “Avvertenze specìalì e precauzìonì dì ìmpìego).


Avvertenze


La colorazione gialla che assumono le urine è dovuta alla presenza di vitamina B2.
Il medicinale non deve essere utilizzato come antianemico nei soggetti portatori di neoplasie.
L’uso concomitante di acido folico con fenobarbitale, fenitoina o primidone non è raccomandato (vedere paragrafo 4.5 “Interazìone con altre specìalìtà medìcìnalì e altre forme dì ìnterazìone”).
Avvertenze su alcuni eccipienti: I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, non devono assumere questo medicinale.
Il medicinale può causare reazioni allergiche (anche ritardate) per la presenza di esteri dell’acido p-idrossibenzoico.
Questo medicinale contiene 6.7 vol % etanolo (alcool), vale a dire fino a 720 mg per dose, equivalenti a 17,1 ml di birra, 7,125 ml di vino per dose.
Può essere dannoso per gli alcolisti.
Da tenere in considerazione nelle donne in gravidanza o in allattamento, nei bambini e nei gruppi ad alto rischio come le persone affette da patologie epatiche o epilessia.


Interazioni


L’etanolo altera l'assorbimento intestinale di riboflavina. Con l’uso concomitante
di antidepressivi triciclici o fenotiazine, la necessità di riboflavina può aumentare.
Il probenecid riduce l'assorbimento gastrointestinale di riboflavina.
Con dosi elevate può essere osservata interferenza diagnostica:
nella misura della concentrazione urinaria di catecolamine con metodo fluorimetrico, riboflavina interferisce con la produzione di sostanze fluorescenti falsando i risultati.
riboflavina può produrre risultati falsi positivi nella
determinazione di urobilinogeno con il reagente di Ehrlich.
L'uso concomitante di cloramfenicolo, cicloserina, etionamide, idralazina,
isoniazide, penicillamina o immunosoppressori con piridossina può causare
anemia o neurite periferica in quanto tali sostanze agiscono come antagonisti della piridossina o aumentano l'escrezione renale di piridossina. In tali casi la necessità di piridossina è aumentata.
La somministrazione concomitante di estrogeni può aumentare la richiesta di piridossina.
L'uso concomitante di levodopa con piridossina non è consigliato in quanto
5 mg di piridossina orale sono sufficienti per contrastare gli effetti antiparkinson della levodopa; ciò non si verifica con l’associazione carbidopa–levodopa.
L’acido folico ad alte dosi può ridurre l’effetto antiepilettico del fenobarbital, della fentoina e del primidone aumentando il loro metabolismo. Di conseguenza l’uso concomitante di acido folico con fenobarbitale, fenitoina o primidone non è raccomandato (vedere paragrafo 4.4 “Avvertenze specìalì e precauzìonì dì ìmpìego). Se necessario deve essere eseguito un accurato monitoraggio della concentrazione plasmatica di questi antiepilettici.
Una relazione simile ma meno marcata è attesa con altri medicinali anti-convulsivanti inclusi sodio valproato, carbamazepina e barbiturici.
Metotressato e sulfasalazina possono diminuire l’attività dell’acido folico a causa della loro attività antagonista.
La somministrazione concomitante di cloramfenicolo può determinare un antagonismo nella risposta ematopoietica all’acido folico.
Supplementi di folati migliorarano gli effetti della terapia con litio.
L’anestesia con protossido di azoto può causare una carenza acuta di acido folico.
Etanolo e aspirina possono determinare un aumento dell'eliminazione di acido folico.


Gravidanza


Il prodotto contiene alcol (vedere paragrafo 4.4).
Gravidanza
Non sono stati documentati effetti negativi durante la gravidanza con l'assunzione di dosi terapeutiche.
Neo Cromaton Bicomplesso 10000 può essere usato durante la gravidanza, se clinicamente necessario.
Allattamento
Le sostanze attive di Neo Cromaton Bicomplesso 10000 sono
escrete nel latte materno, ma alle dosi terapeutiche si ritiene che non vi siano effetti negativi su neonati/lattanti.
L’assunzione di grandi quantità di piridossina durante la gravidanza può portare alla sindrome da dipendenza nel neonato.


Effetti sulla guida


Neo Cromaton Bicomplesso 10000 non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.


Effetti indesiderati


Gli effetti indesiderati che possono essere associati a Neo Cromaton Bicomplesso 10000 sono elencati nella seguente tabella secondo classificazione per apparati e sistemi. La frequenza non è definita in quanto non nota.
Disturbi del sistema immunitario
Reazioni allergiche, comprendenti eritema, rash, prurito, orticaria, dispnea
Disturbi psichiatrici
Ansia, confusione, disturbi del sonno
Patologie del sistema nervoso
Vertigini, cefalea, neuropatie periferiche (dopo somministrazione di dosi elevate per lunghi periodi di tempo)
Patologie gastrointestinali
Anoressia, nausea, distensione addominale e flatulenza
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Malessere, irritabilità
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili”.


Sovradosaggio


Non sono stati riportati casi di sovradosaggio.


Glutine
Presente
Lattosio
Assente