Enterog antidiarroico
Principio attivo: Loperamide Cloridrato
Confezione: 12 Cpr2 mg
Forma Farmaceutica: Compresse
Gruppo Terapeutico: Gastroint. Antidiar. Div.
Casa Farmaceutica: Sanofi Spa
Prezzo: €. 8.50
Indicazioni
Trattamento sintomatico della diarrea acuta.
Modo d'uso
Il prodotto è controindicato nei bambini con età inferiore a 12 anni.
2 compresse come dose di attacco seguite da 1 compressa dopo ogni scarica fino ad un massimo di 8 compresse al giorno.
Interrompere il trattamento se non si hanno più movimenti intestinali per 24 ore.
Attenzione: non usare per più di due giorni. Infatti, negli episodi improvvisi di diarrea acuta DIARSTENE® è generalmente in grado di arrestare i sintomi in 48 ore.
Deglutire la compressa con un poco di acqua. Non masticare. Non superare le dosi consigliate.
Controindicazioni
Ipersensibilità verso i componenti o altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico.
Gravidanza e allattamento (Vedere paragrafo 4.6 “Gravìdanza e allattamento”).
Da non usare nei bambini di età inferiore a 12 anni.
DIARSTENE® non deve essere impiegato, inoltre, nei seguenti casi :
presenza di sangue nelle feci e febbre alta;
infiammazione del tratto inferiore dell’intestino (per esempio colite ulcerosa o colite pseudomembranosa in seguito a terapia antibiotica);
stitichezza o meteorismo (presenza di aria nello stomaco);
in tutti i casi in cui bisogna evitare una inibizione della motilità intestinale.
Avvertenze
In corso di diarrea può verificarsi una perdita di liquidi ed elettroliti che può richiedere una adeguata reidratazione.
I pazienti affetti da colite ulcerativa devono impiegare il farmaco con prudenza e interrompere il trattamento in caso di comparsa di distensione addominale.
Consultare un medico qualora la sintomatologia non sia risolta o comunque molto migliorata dopo due giorni.
Sospendere l’uso del farmaco in caso di comparsa di stipsi.
I pazienti epatopatici devono assumere il farmaco sotto controllo medico in quanto il farmaco viene inattivato dal fegato.
Loperamide deve essere impiegata con prudenza nei soggetti giovani a causa della grande variabilità di risposta. In particolare i bambini possono più facilmente manifestare una deidratazione che rende ancor più variabile la risposta al farmaco.
I pazienti che siano stati sottoposti a trattamento con antibiotici nelle precedenti settimane devono rivolgersi al proprio medico prima di
iniziare il trattamento con antidiarroici.
Interazioni
i con i farmaci aventi proprietà farmacologiche simili a quelle della loperamide o farmaci che possono rallentare la peristalsi intestinale (per esempio anticolinergici), in quanto gli effetti di DIARSTENE potrebbero esserne potenziati.
Gravidanza
L’uso di DIARSTENE è sconsigliato durante il primo trimestre di gravidanza. Nel secondo e nel terzo trimestre il prodotto deve essere usato solo in caso di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.
Effetti sulla guida
i DIARSTENE non influenza il grado di vigilanza. Tuttavia, qualora si manifestassero stanchezza, vertigine o stordimento, è preferibile evitare di guidare autoveicoli o adoperare macchinari pericolosi.
Effetti indesiderati
Se DIARSTENE viene assunto correttamente gli effetti indesiderati sono pochi e di modesta entità.
Possono manifestarsi i seguenti effetti:
stitichezza e meteorismo e/o distensione addominale. In casi molto rari e nei quali il prodotto non sia stato usato correttamente, questi ultimi effetti possono essere associati a occlusione intestinale;
reazioni di ipersensibilità ( per esempio eruzioni cutanee, prurito, dipnea o edema del viso);
altri effetti che in genere è difficile distinguere da quelli associati alla sindrome diarroica quali: dolore o sensazione di disagio addominale, nausea e vomito, stanchezza, vertigine o stordimento, secchezza della bocca.
Sovradosaggio
Sintomi
In caso di sovradosaggio ( assoluto, per assunzione accidentale di dosi eccessive o relativo, per accumulo nel sangue di farmaco non metabolizzato, pur somministrato alle dosi corrette), incluso un sovradosaggio relativo da disfunzione epatica, possono manifestarsi depressione del SNC ( stupore, movimenti scoordinati, sonnolenza, miosi, ipertonia muscolare, depressione respiratoria) e occlusione intestinale.
I bambini sono più sensibili rispetto agli adulti agli effetti di un sovradosaggio da DIARSTENE. Pertanto si raccomanda di tenere il prodotto al di fuori della loro portata perché una ingestione accidentale, specialmente nei bambini al di sotto dei 4 anni può causare stipsi e depressione del sistema nervoso centrale con sonnolenza e rallentamento del respiro.
Trattamento
Somministrare nalossone e possibilmente ripetere il trattamento dopo 1-3 ore in quanto DIARSTENE ha una durata di azione più lunga rispetto a quella dell’antidoto.
Sarebbe opportuno, poi, monitorare il paziente per almeno 48 ore per evidenziare un eventuale aggravamento della depressione del sistema nervoso centrale.