Iodio sol alco ii

Principio attivo: Iodio+potassio Ioduro
Confezione: 20 ml
Forma Farmaceutica: Gocce Orali Soluzione
Gruppo Terapeutico: Metabolici Iodici
Casa Farmaceutica: Nova Argentia Spa
Prezzo: €.  3.50

Indicazioni

Come antisettico e disinfettante del cavo orale.
Trattamento di stati carenziali di iodio in caso di aumentato fabbisogno o scarso assorbimento.


Modo d'uso

Antisettico e disinfettante del cavo orale
2-3 sciacqui giornalieri del cavo orale con 10-20 gocce diluite in mezzo bicchiere di acqua.
In caso di afte o altre abrasioni della mucosa orale applicare direttamente mediante toccature con un tampone o un batuffolo di cotone.
Trattamento di stati carenziali di iodio
Assumere il medicinale diluito in acqua secondo le prescrizioni del medico.
Una goccia di IODIO NOVA ARGENTIA contiene circa 2 mg di iodio. Di seguito sono riportati i valori giornalieri di iodio raccomandati dalla Società Italiana di Nutrizione Umana (LARN) per età e sesso.
Bambini (maschi e femmine)
Adolescenti e adulti (maschi)
Adolescenti e adulti (femmine)

Età LARN
11-17 anni 150 mcg
18-49 anni 150 mcg
50+ 150 mcg
Gravidanza 150 mcg

Controindicazioni


Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Generalmente controindicato in gravidanza (vedere par. 4.6).
Non usare in bambini di età inferiore ai 6 mesi.
Come collutorio non deve essere usato nei bambini di età inferiore a 6 anni.


Avvertenze


Evitare il contatto con gli occhi.
Non assumere il medicinale per lunghi periodi di tempo.
L'uso specie se prolungato può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso interrompere il trattamento e adottare idonee misure terapeutiche.
Poiché lo iodio e lo ioduro possono alterare la funzione della tiroide, si raccomanda di usare con precauzione in soggetti con patologie tiroidee, nei pazienti con età superiore ai 45 anni o con gozzo.
Sebbene lo iodio sia richiesto per la produzione degli ormoni tiroidei, quantità eccessive possono causare ipertiroidismo o perfino gozzo paradosso e ipotiroidismo.
In età pediatrica usare solo in casi di effettiva necessità e sotto controllo medico.
È consigliabile evitare l’impiego di preparati per gargarismi nei bambini, che non riescono quasi mai ad eseguire un gargarismo senza deglutire buona parte del medicinale (vedere par. 4.3).
Il medicinale non dovrebbe essere usato in pazienti adolescenti vista la potenziale induzione di acne e gli effetti sulla tiroide.
Interrompere il trattamento almeno 10 giorni prima di effettuare una scintigrafia con iodio marcato.
A seguito del trattamento potrebbero risultare alterati gli esiti dei test di funzionalità tiroidea, soprattutto nei neonati prematuri.


Interazioni


Il prodotto contiene etanolo (alcool), in quantità fino a 100 mg per dose.


Gravidanza


Se entra in contatto con l’acetone, lo iodio elementare forma un composto pungente irritante. Gli effetti di iodio e ioduri sulla tiroide possono essere alterati da altri composti tra cui amiodarone e litio.
Il litio carbonato, utilizzato nel trattamento della psicosi maniaco depressiva, causa una anormale bassa attività tiroidea. Lo iodio non deve essere assunto da soggetti in trattamento con litio carbonato per evitare che lo iodio reprima le funzioni della ghiandola tiroidea.


Effetti sulla guida


Lo iodio dopo assorbimento orale attaversa la placenta e un eccesso di iodio è dannoso per il feto: l’uso di iodio durante la gravidanza è stato associato a gozzo, ipotiroidismo, problemi respiratori, cuore ingrossato, compressione della trachea e morte neonatale.
Lo iodio è escreto nel latte materno. L’uso di dosi eccessive di iodio in madri durante l’allattamento può aumentare il livello di iodio nel latte materno e causare ipotiroidismo transitorio nei lattanti.
L’uso di iodio, anche quando applicato localmente, è generalmente da evitare in gravidanza e durante l’allattamento.


Effetti indesiderati

Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati di iodio, organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA.
Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati.

Sistemi e organi Effetto indesiderato
Patologie del sistema emolinfopoietico Eosinofilia, linfoadenopatia
Disturbi del sistema immunitario Ipersensibilità
Patologie endocrine Ipertiroidismo (morbo di Basedow), ipotiroidismo, gozzo. Lo iodio può interferire con le prove di funzionalità tiroidea.
Patologie della cute e del tessutoSottocutaneo Orticaria, angioedema, emorragia cutanea. L'inalazione di vapori di iodio è molto irritante per le mucose.
Disturbi del metabolismo e dellaNutrizione Acidosi metabolica
Disturbi psichiatrici Depressione, insonnia
Patologie del sistema nervoso Gusto metallico, cefalea
Patologie cardiache e vascolari Ipotensione, tachicardia
Patologie respiratorie, toraciche eMediastiniche Dispnea, edema polmonare, broncospasmo
Patologie gastrointestinali Nausea, vomito, diarrea, dolore addominale
Patologie renali e urinarie Insufficienza renale
Patologie dell'apparato riproduttivo edella mammella Impotenza
Patologie sistemiche e condizionirelative alla sede disomministrazione Febbre
Traumatismo, avvelenamento ecomplicazioni da procedura L'uso prolungato può provocare una serie di effetti avversi chiamati nel loro complesso "iodismo", alcuni dei quali possono essere dovuti ad ipersensibilità. Questi effetti avversi includono sapore metallico, aumento della salivazione, bruciore e dolore alla bocca; possono manifestarsi anche rinite acuta, sindrome simil-coriza, gonfiore e infiammazione della gola, irritazione e gonfiore agli occhi e aumento della lacrimazione. Si possono sviluppare edema polmonare, dispnea e bronchite.

Sovradosaggio


Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati di iodio, organizzati secondo la classificazione
sistemica organica MedDRA.
Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati.

Patologie sistemiche e condizioni
relative alla sede di somministrazione
Febbre.
Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura L’uso prolungato può provocare una serie di effetti avversi chiamati nel loro complesso “iodismo”, alcuni dei quali possono essere dovuti ad ipersensibilità.
Questi effetti avversi includono sapore metallico, aumento della salivazione, bruciore e dolore alla bocca; possono manifestarsi anche rinite acuta, sindrome simil-coriza, gonfiore e infiammazione della gola, irritazione e gonfiore agli occhi e aumento della lacrimazione.
Si possono sviluppare edema polmonare, dispnea e
bronchite.

Glutine
Assente
Lattosio
Assente