Merbromina
Principio attivo: Merbromina
Confezione: 2% Sol 30 ml
Forma Farmaceutica: Soluzione Cutanea
Gruppo Terapeutico: Disinfettanti Esterni
Casa Farmaceutica: Zeta Farmaceutici Spa
Prezzo: €. 4.00
Indicazioni
Antisettico cutaneo con attività batteriostatica nei confronti dei batteri gram positivi e gram negativi, indicato per la disinfezione di cute e ferite.
Modo d'uso
Applicare sulla zona interessata alcune gocce 2 - 3 volte al giorno.
Controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo, ai derivati mercuriali o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
Avvertenze
Non applicare merbromina soluzione cutanea su superfici estese, mucose o in caso di bendaggio occlusivo, in quanto si possono verificare effetti sistemici dovuti ad intossicazione da mercurio (vedere paragrafo 4.8).
La merbromina non deve essere impiegata su ferite infette.
Merbromina soluzione cutanea colora di rosso la cute; le macchie possono essere rimosse mediante lavaggio, prima con soluzioni di permanganato e dopo con soluzioni di acido ossalico.
Interazioni
Merbromina soluzione cutanea può interagire con i seguenti medicinali:
procaina cloridrato;
altri antisettici o detergenti topici a base di iodio.
Gravidanza
Gravidanza
Non sono disponibili dati relativi all’uso del medicinale in gravidanza.
Il medicinale, se utilizzato in accordo con le modalità d’uso, non viene assorbito e quindi non determina effetti sistemici.
Allattamento
Non sono disponibili dati sull’utilizzo di merbromina soluzione cutanea durante l’allattamento e non è noto se il medicinale passi nel latte materno. Tuttavia, poiché l’assorbimento del farmaco può ritenersi trascurabile, è molto improbabile che quantità rilevanti vengano escrete nel latte materno.
Effetti sulla guida
La merbromina non altera la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.
Effetti indesiderati
Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati di merbromina organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati.
Disturbi del sistema immunitario
Reazioni di ipersensibilità.
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Dermatiti da contatto.
Tossicità a carico delle cellule epidermiche.
Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedure
In caso di applicazione del farmaco su superfici estese, mucose, o sotto bendaggio occlusivo, esiste rischio di effetti sistemici (sindrome acrodinica, nefrotossicità) dovuti ad intossicazione da mercurio.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.
Sovradosaggio
La merbromina è un composto mercuriale e, pertanto, in caso di sovradosaggio può determinare la sintomatologia tipica dell’avvelenamento da mercurio. L’avvelenamento cronico da mercurio è caratterizzato da tremori, disturbi motori e sensori, deterioramento emozionale, sintomi gastrointestinali, dermatiti, danni renali, scialorrea, perdita dei denti. Sulle gengive può comparire un orletto di colore blu.
Popolazione pediatrica
Nei bambini si può manifestare acrodinia caratterizzata da sudorazione, rash, edema delle estremità, fotofobia, atrofia muscolare, debolezza, tachicardia, riduzione dei riflessi.