Disintyl det disinf
Principio attivo: Cetilpiridinio Cloruro
Confezione: fl 150 G 5%
Forma Farmaceutica: Soluzione Cutanea
Gruppo Terapeutico: Disinfettanti Esterni
Casa Farmaceutica: Zeta Farmaceutici Spa
Prezzo: €. 8.90
Indicazioni
Disinfezione e pulizia della cute lesa (ferite, piaghe, ustioni).
Modo d'uso
Diluire con acqua tiepida la quantità di prodotto contenuta nel palmo della mano (circa 6 g), lavando la parte interessata con una delicata frizione per almeno un minuto. Sciacquare abbondantemente.
Controindicazioni
Ipersensibilità verso i componenti.
Avvertenze
Il prodotto è solo per uso esterno. Evitare il contatto con gli occhi.
Il prodotto non deve penetrare nel condotto uditivo in caso di perforazione timpanica.
Non deve essere utilizzato per la disinfezione di cavità mucose (lavaggi, irrigazioni).
Non usare per trattamenti prolungati; dopo breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili, consultare il medico.
L’ingestione o l’inalazione accidentale di alcuni disinfettanti può avere conseguenze gravi, talvolta fatali.
Tenere il medicinale fuori dalla portata dei bambini.
L’uso, specie prolungato, dei prodotti per uso topico può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione, in tal caso interrompere il trattamento e consultare il medico per istituire una idonea terapia.
Interazioni
Evitare l’uso contemporaneo di altri antisettici e detergenti.
Gravidanza
Non esistono particolari restrizioni nell’uso del prodotto in gravidanza e durante l’allattamento.
Effetti sulla guida
Nessuno.

Effetti indesiderati
E’ possibile il verificarsi, in qualche caso, di intolleranza (bruciore o irritazione), peraltro priva di conseguenze, che non richiede modifica del trattamento.
Comunicare al proprio medico od al proprio farmacista la comparsa di effetti indesiderati non descritti nel foglio illustrativo.
Sovradosaggio
L’ingestione accidentale provoca nausea e vomito. I sintomi di intossicazione, conseguenti l’ingestione di quantità rilevanti di composti ammonici quaternari comprendono dispnea, cianosi, asfissia, conseguenti alla paralisi dei muscoli respiratori, depressione del SNC e ipotensione e coma. Nell’uomo la dose letale stimata è ca 1-3 g. Il trattamento dell’avvelenamento è sintomatico: somministrare, se necessario, dei lenitivi. Evitare emesi e lavanda gastrica.