Celluvisc
Principio attivo: Carmellosa Sodica
Confezione: Coll 30 F 0,4 Ml5 mg/ml
Forma Farmaceutica: Collirio Soluzione
Gruppo Terapeutico: Oftalmici Diversi
Casa Farmaceutica: Allergan Spa
Prezzo: €. 20.00
Indicazioni
Trattamento sintomatico delle irritazioni o secchezze oculari lievi dovute ad alterazioni della stabilità del film lacrimale.
Modo d'uso
Instillare 1-2 gocce del prodotto direttamente nel sacco congiuntivale.
Popolazione pediatrica
La sicurezza e l’efficacia di CELLUVISC 5 mg/ml Collirio, soluzione nei pazienti pediatrici non è stata ancora stabilita.
Pazienti anziani
Non sono state osservate differenze significative correlate all’età, pertanto non è necessario modificare la dose nei pazienti anziani.
Controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
Avvertenze
Solo per uso esterno. L’uso, specie prolungato, dei medicinali per uso topico può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione (ad esempio, irritazioni, dolore, arrossamenti, modifiche della vista). In tal caso o se la condizione peggiora, interrompere il trattamento e consultare il medico.
Poichè Celluvisc 5 mg/ml Collirio, soluzione è una preparazione sterile, al fine di evitare la contaminazione o una possibile lesione dell’occhio, la punta del
flaconcino monodose non deve toccare né l’occhio né venire a contatto con altra superficie. Il medicinale, una volta aperto, non deve essere riutilizzato.
Interazioni
ate osservate interazioni con altri medicinali.
Celluvisc 5 mg/ml Collirio, soluzione può prolungare il tempo di contatto di medicinali topici comunemente usati in oftalmologia.
In caso di trattamento concomitante con altre medicazioni oculari, si devono aspettare 5 minuti prima d’instillare Celluvisc 5 mg/ml Collirio, soluzione.
Gravidanza
Non sono stati condotti specifici studi clinici sull’uso di Celluvisc 5 mg/ml Collirio, soluzione in gravidanza e allattamento. Tuttavia, studi non clinici non hanno evidenziato effetti dannosi in gravidanza.
A causa dello scarso assorbimento sistemico è improbabile che Celluvisc 5 mg/ml Collirio, soluzione venga escreto nel latte materno.
Effetti sulla guida
Subito dopo l’instillazione possono verificarsi transitori appannamenti della vista che possono compromettere la capacità di guidare veicoli o di utilizzare macchinari. Evitare di porsi alla guida di autoveicoli o di utilizzare macchinari se la visione non è chiara.
Effetti indesiderati
Le reazioni avverse osservate con Celluvisc 5 mg/ml Collirio, soluzione documentate dagli studi clinici, sono classificate per sistemi e organi ed elencate di seguito come:
Molto comune (=1/10); Comune (=1/100 , <1/10); Non comune (=1/1000 ,
<1/100); Raro (=1/10000 , <1/1000); Molto raro (<1/10000) e Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili):
Patologie dell’occhio:
Comune: irritazione oculare incluso bruciore e disagio, dolore oculare, prurito oculare, disturbi visivi.
Dati Post-marketing:
Sono state riportate le seguenti reazioni avverse da quando Celluvisc 5 mg/ml Collirio, soluzione è commercializzato; la frequenza è ‘Non nota’ in quanto non può essere definita sulla base dei dati disponibili:
Disturbi del Sistema Immunitario:
Ipersensibilità, inclusa allergia oculare.
Patologie dell’occhio:
Visione offuscata, aumentata lacrimazione, secrezione oculare, iperemia oculare e sensazione di corpo estraneo negli occhi.
Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura:
Lesione superficiale dell'occhio (derivante dalla punta del flaconcino che tocca l'occhio durante la somministrazione) e/o abrasione corneale.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo “www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili”.
Sovradosaggio
Non sono disponibili dati sul sovradosaggio a causa dello scarso assorbimento sistemico. Accidentali sovradosaggi non determinano alcun rischio.