Ecomi
Principio attivo: Econazolo Nitrato
Confezione: Crema Derm 30 G 1%
Forma Farmaceutica: Crema Dermatologica
Gruppo Terapeutico: Dermatologici Antimicotici
Casa Farmaceutica: Pharmaday Pharm.srl Unipersona
Prezzo: €. 7.90
Indicazioni
Uso cutaneo: crema, emulsione cutanea, polvere cutanea.
Infezioni dermatologiche di origine micotica e batterica, sensibili al chemioterapico.
Uso vaginale: ovuli, soluzione vaginale 10 ml, soluzione vaginale 150 ml. Infezioni vulvovaginali di origine micotica e batterica, sensibili al chemioterapico.
Modo d'uso
Secondo prescrizione medica.
Uso cutaneo: crema, emulsione cutanea, polvere cutanea. Applicazioni topiche: il prodotto deve essere applicato in leggero strato sulla cute infetta, distribuendolo con leggero massaggio; se necessario si effettua un leggero bendaggio. Ripetere il trattamento, secondo necessità, da 1 a 3 volte al giorno. La scelta della forma farmaceutica da impiegarsi (crema, emulsione cutanea, polvere cutanea) viene effettuata di volta in volta in funzione delle zone e del tipo di affezione da trattare.
Uso vaginale: - Ovuli: introdurre, in posizione coricata, profondamente in situ, un ovulo alla sera per 3 sere consecutive; per affezioni particolarmente resistenti può essere necessario il proseguimento della terapia. E' consigliata inoltre l'applicazione di una adeguata quantità di crema sull'ostio vaginale e sulla superficie della vulva. –
Soluzione vaginale 10 ml: tale formulazione è idonea per l'uso vaginale "tipo lavanda", dopo diluizione con mezzo litro di acqua precedentemente bollita ed intiepidita. La lavanda vaginale viene effettuata preferibilmente al mattino ed alla sera con modalità note, dopo diluizione del flacone monodose.
La presenza del tensioattivo conferirà un aspetto "schiumoso" alla soluzione acquosa la cui intensità potrà variare in dipendenza della qualità dell'acqua utilizzata (durezza,
...).
Soluzione vaginale 150 ml: introdurre la cannula in vagina delicatamente e premere le pareti del flacone, mediante pressione moderatamente intensa, in modo da realizzare il completo svuotamento. L'irrigazione va eseguita in posizione coricata, e va effettuata preferibilmente la sera. Una irrigazione lenta favorisce una migliore detersione medicata.
Per le preparazioni soluzione vaginale 10 ml e soluzione vaginale 150 ml l'utilizzo in concomitanza, o successivo, ad altre terapie topiche, nonché frequenza e durata della terapia, saranno stabilite dal medico curante.
Trattamento dei partners: durante il trattamento di affezioni genitali, è preferibile che anche il partner esegua, a scopo preventivo, un ciclo di trattamento topico con frequenza giornaliera.
Controindicazioni
Ipersensibilità accertata verso il farmaco.
Avvertenze
L'impiego regolare e secondo la prescrizione medica è basilare per il conseguimento della guarigione. Nel trattamento delle affezioni agli organi genitali è di estrema importanza il trattamento del partner, ad evitare reinfezioni tipo "ping-pong".
L'uso dei prodotti per via topica, specie se protratto, può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tali evenienze è necessario sospendere il trattamento ed istituire una terapia idonea. Altrettanto dicasi in caso di sviluppo di microrganismi non sensibili.
Il farmaco non dà luogo ad assuefazione nè dipendenza.
In occasione dell'uso ripetuto di Ecomì® polvere cutanea, evitare l'inalazione della stessa.
Interazioni
Ecomì® nelle sperimentazioni effettuate, non ha rivelato finora interazioni con altri farmaci.
Gravidanza
Nelle donne in stato di gravidanza, il prodotto deve essere impiegato nei casi di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.
Effetti sulla guida
Non vengono riportati in letteratura tali effetti, anche per l'uso esclusivamente topico del prodotto.
Effetti indesiderati
In considerazione della ottima tollerabilità, raramente Ecomì®, dà luogo ad effetti collaterali, ed è ben tollerato anche dalle cuti più sensibili. Con medicamenti di questo tipo per uso vaginale sono stati riferiti, nei primi tempi di trattamento, bruciori ed irritazione vaginale, crampi pelvici, eruzioni cutanee, cefalee, pruriti locali; di tali effetti dovrà essere informato il medico curante, che valuterà l'opportunità o meno di interrompere il trattamento.
Sovradosaggio
Non sono mai stati descritti casi di surdosaggio del farmaco.