Faringola

Principio attivo: Cetilpiridinio Cloruro
Confezione: 24 Pastl 1,2 mg
Forma Farmaceutica: Pastiglie
Gruppo Terapeutico: Orofaringolaringologici Locali
Casa Farmaceutica: Montefarmaco Otc Spa
Prezzo: €.  5.90

Indicazioni

Disinfezione della mucosa orofaringea (bocca e gola).


Modo d'uso


Sciogliere lentamente in bocca una pastiglia ogni 2-3 ore. Non superare le dosi consigliate.


Controindicazioni


Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Le pastiglie contengono aspartame e sono pertanto controindicate nei pazienti affetti da fenilchetonuria.
Non usare in bambini al di sotto dei 12 anni salvo diversa indicazione medica.


Avvertenze


Non usare in trattamenti prolungati; se dopo breve periodo di tempo non si notano risultati apprezzabili, consultare il medico.
L’uso, specie se prolungato, può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione; in tal caso, interrompere il trattamento e consultare il medico per istituire una terapia idonea.
Questo medicinale contiene saccarosio pertanto i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio, o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale.


Interazioni


Evitare l’uso contemporaneo di altri antisettici e detergenti.


Gravidanza


Non vi sono dati riguardanti l’uso del cetilpiridinio cloruro in donne in gravidanza. Nelle donne in stato di gravidanza e durante l’allattamento, il prodotto va somministrato in caso di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.


Effetti sulla guida


Non altera la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.


Effetti indesiderati


È possibile il verificarsi, in qualche caso, di intolleranza locale, quali bruciore o irritazione. Comunicare al proprio medico o al proprio farmacista la comparsa di eventuali altri effetti indesiderati.
Durante studi clinici sono stati sporadicamente segnalati: irritazione transitoria delle gengive, nausea, vomito, dolore addominale, stomatite, alterazioni del gusto, lieve discolorazione dei denti, dermatite allergica.


Sovradosaggio


Non sono finora stati segnalati fenomeni di sovradosaggio conseguenti alla somministrazione del prodotto.
I sintomi di intossicazione, conseguenti l’ingestione di quantità rilevanti di composti ammonici quaternari, comprendono nausea, vomito, dispnea, cianosi, asfissia, conseguenti a paralisi dei
muscoli respiratori, depressione del SNC, ipotensione e coma. Nell’uomo la dose letale è di circa 1- 3 grammi. Il trattamento dell’avvelenamento è sintomatico: somministrare, se necessario dei lenitivi. Evitare emesi e lavanda gastrica.


Glutine
Presente
Lattosio
Assente